Lo scultore albese Riccardo Cordero si racconta

Appuntamento sabato 16 marzo alle ore 11 in sala Fenoglio

Data :

29 febbraio 2024

Lo scultore albese Riccardo Cordero si racconta
Municipium

Descrizione

 

Lo scultore albese Riccardo Cordero si racconta in occasione della ricollocazione dell’opera Grande Segno 2 per anni posizionata davanti al Palazzo Mostre e Congressi “Giacomo Morra”.

Nell’ottica di valorizzare le tante opere monumentali che adornano la città, l’Amministrazione comunale ha deciso di riposizionare questa scultura nella rotonda di corso Torino, per darle maggiore visibilità, ma senza allontanarla dalla collocazione originale. In tale percorso l’opera di Gino Scarsi Armonia di Sfere troverà, invece, nuova collocazione nella zona della passerella ferroviaria, definita in accordo con l'artista.

L’incontro con il celebre scultore si terrà sabato 16 marzo alle ore 11 in sala Beppe Fenoglio, nel cortile della Maddalena. Interverranno Riccardo Passoni, dirigente Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Michele Bramante, curatore e critico d'arte, e Luca Mana, direttore Museo Accorsi Ometto di Torino.

L’opera Grande Segno 2 – che fa parte di un gruppo di sculture di grandi dimensioni collocate in svariati angoli del mondo - è del 1996 ed è stata realizzata in acciaio corten, con misure di 370 x 300 x 190 cm.

Nato ad Alba nel 1942, Riccardo Cordero nel 1963 si è diplomato con lode in Scultura presso l’Accademia Albertina di Torino, dove ha insegnato prima al Liceo Artistico e in seguito come titolare della cattedra della Scuola di Scultura fino al 2001. Ha operato come scultore in Argentina, Brasile, Cina, Francia, Iraq, Germania, Spagna, Svizzera, Uruguay e Stati Uniti. È risultato vincitore in numerosi concorsi internazionali di scultura e ha realizzato molte opere monumentali.

Gli assessori Emanuele Bolla e Massimo Reggio: “Abbiamo deciso di valorizzare maggiormente il patrimonio monumentale della nostra città attraverso una migliore esposizione di varie opere presenti sul territorio comunale. Anche grazie al confronto con gli artisti stiamo individuando nuove collocazioni: contestualmente vogliamo ripercorrere con loro non solo la storia di questi manufatti, ma anche il loro valore culturale e il significato artistico attraverso eventi come quello in programma”.

L’appuntamento è prenotabile al seguente link https://shorturl.at/jvwPS.

 

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Riccardo Cordero

 

Nasce nel 1942 ad Alba in provincia di Cuneo. Nel 1963 si diploma “con lode” in Scultura presso l’Accademia Albertina di Torino, dove ha insegnato prima presso il Liceo Artistico e in seguito come titolare della cattedra della Scuola di Scultura fino al 2001.

Ha operato come scultore in Argentina, Brasile, China, Francia, Iraq, Germania, Spagna, Svizzera, Uruguay e Stati Uniti.

Dal 1960 partecipa su invito a importanti mostre d’arte nazionali e internazionali e nel 1978 è invitato con una personale alla XLIX Biennale di Venezia mentre nel 2005 è invitato alla XIV Quadriennale di Roma.

Da tempo collabora con la Fondazione Copernico di Milano, la Fondazione Materima di Casalbeltrame, lo Sculpture Park di Shanghai (China), la Galerie Werner Wohlhüter di Leibertingen (Germania) e la Die Galerie di Francoforte (Germania).

È risultato vincitore in numerosi concorsi internazionali di scultura ed ha realizzato molte opere monumentali, tra cui si ricordano a Torino Disarticolare un cerchio, Galleria d’Arte Moderna e Chakra in piazza Galimberti.

Dal 2005 fino ad oggi, è stato invitato in China a realizzare opere sempre monumentali in spazi pubblici e privati a Shanghai, Taiwan, Wuhu, Pechino, Haining e Zhengzhou.

Nel 2021, è risultato tra i vincitori del concorso bandito a Pechino, in occasione delle Olimpiadi e Paraolimpiadi invernali 2022, con la scultura New ET, alta 17 metri, e ha partecipato come invitato alla 1° Biennale Internazionale d’arte di Macao (China)

Tra le più importanti e recenti mostre personali si possono ricordare:

  • 2001 – Cordero, King, Venet -Museo dell’Automobile, Torino;
  • 2006 – l’antologica itinerante Riccardo Cordero, opere 1960-2006 organizzata dalla Regione Piemonte nella Sala Bolaffi di Torino, e poi spostata in Spagna e Sud-America al: Museo Universidad di Alicante in Spagna, Municipalidad di Montevideo in Uruguay, Centro Cultural Borges a Buenos Aires in Argentina e Fundacao Memorial de America Latina a San Paolo del Brasile.
  • 2012 – Macromondi spezzati a Castelpergine in provincia di Trento (Italia)
  • 2013 – Riccardo Cordero, Giganti dell’età del ferro 1960-2013, Filatoio di Caraglio (Italia)).
  • 2015 – Riccardo Cordero, Skulpturen/Zeichnungen, Galerie Wohlhüter, Leibertingen (Germania).
  • 2019 – Eduard Angeli & Riccardo Cordero, Malerei und Skulptur, Die Galerie, Frankfurt am Main, (Germania)
  • 2021 – L’Universo di Riccardo Cordero, Biennale di Monte Tamaro, Rivera, (Svizzera)

 

 

 

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