Mostra dell'artista Obeyda Al Fayad

Mostra d'arte

Data inizio :

28 gennaio 2025

Data fine:

1 febbraio 2025

Mostra dell'artista Obeyda Al Fayad
Municipium

Descrizione

La galleria d'arte Spazio n. 14 di via Pierino Belli ospita la mostra dell'artista siriano Obeyda Al Fayad.

L'esposizione è visitabile dal martedì al sabato su appuntamento. Chiuso la domenica e il lunedì.
Info e prenotazioni: 3357618324

BIOGRAFIA DI OBEYDA AL FAYAD
 
Laureato in Belle Arti nel 2007, con una solida base accademica che alimenta la sua passione per l'espressione dell'esperienza umana attraverso i media visivi. Il suo lavoro esplora il profondo impatto psicologico e fisico della guerra, concentrandosi in particolare su come il conflitto modelli le identità, emozioni e aspetto fisico. Questo tema si riflette spesso nella rappresentazione di volti e corpi nelle sue opere. Ha avuto l'onore di partecipare a numerose mostre collettive in Siria, oltre ad esporre il suo lavoro alla mostra di Abyad in Giordania, incentrata sugli effetti della guerra. Ha, inoltre, tenuto una mostra personale alla Galleria Genovese Artroom, dove ha presentato una serie di opere che approfondisce suddetti temi e che verrà riproposta al pubblico albese. 
Il suo percorso artistico è stato riconosciuto attraverso diversi articoli scritti da critici siriani e nel 2012 gli è stato assegnato il terzo posto in un concorso per giovani artisti. 
Il suo lavoro continua a evolversi mentre cerca di dare voce alle cicatrici silenziose lasciate dal conflitto.
 
APPROCCIO ARTISTICO

In qualità di artista visivo, il suo lavoro riguarda una vasta gamma di materiali, tra cui carta, tela, acrilico e inchiostro.
I suoi sforzi artistici sperimentali si sono concentrati su un attributo molto nativo della nostra esistenza: la capacità di espressione. Questa distinzione si manifesta attraverso ritratti, figure, forme e forme astratte.
Nella sua pratica, l'atto di creare arte, include sia il processo che lo scopo. L'opera d'arte si dispiega come un'entità con sovranità, costringendo l'artista stesso, ad incanalare la sua presenza nel regno fisico. È attraverso questa relazione interdipendente che l'opera d'arte conferma la sua esistenza, utilizzando il suo essere materiale come mezzo.
Le sue opere d'arte sono una vivida proiezione dei conflitti intrinseci all'umanità, alla natura, alla relazione tra i colori e allo spazio che occupano.
Ogni progetto su cui lavora è una rappresentazione e una metafora di queste tensioni dinamiche, che invita gli spettatori ad impegnarsi nel dialogo permanente tra forma e decadimento, caos e armonia, il visto e l'invisibile.
Il suo ultimo progetto è la rappresentazione di un conflitto eterno e primitivo rappresentato dalla relazione tra bianco e nero. Un colore che sopraffà l'altro; o uno spazio ne domina un altro; il ritiro di una forma, sconfitta in presenza di un altro elemento.
In mezzo a questa lotta, i piccoli dettagli che costituiscono l'esistenza di entrambe le parti del conflitto sono rappresentati dalla trama e dal tessuto dell'opera d'arte.

Municipium

A chi è rivolto

Tutti

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Date e orari

28 gen

10:00 - Inizio evento

01
feb

19:00 - Fine evento

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Costo

Gratuito

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Luogo

Municipium

Punti di contatto

Ultimo aggiornamento: 7 gennaio 2025, 15:17

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