Descrizione
CONFUSIONI
di Alan Ayckbourn
Una pièce teatrale dal tipico umorismo anglosassone quella di Alan Ayckbourn (Hampstead, Londra, 1939) che vede messi in scena molteplici personaggi buffi e caricaturali. O forse sarebbe più opportuno definirli maschere, tipi fissi, come ingabbiati in ruoli sociali (da sé o dalle convenzioni?).
L’opera è divisa in quattro quadri. Nel primo, Lucy, una casalinga e madre disperata che intorno a sé non vede altro che bambini; nel secondo, il marito di quest’ultima che goffamente tenta di sedurre due ragazze in un bar; Martin nel terzo quadro, carrierista incallito, al lavoro e nel tempo libero ed anche al ristorante con la moglie si deve confrontare con il suo capo e la sua strana consorte. Da sottolineare poi all’ultimo atto, cinque dei personaggi tentano invano di confrontarsi, ma l’egocentrismo di ognuno prevarica e non può che dare vita a una rete di monologhi e inseguimenti infiniti.
Forse non basta indossare la maschera della cordialità per riempire i vuoti della propria solitudine? Forse è troppo faticoso parlare direttamente a una persona piuttosto che, obliquamente, di quella persona?
Confusioni si rivela un’opera dell’assurdo e del paradossale che però, riflettendoci, non sembra essere così distante dalla realtà contemporanea che sempre più sta perdendo l’abitudine all’ascolto, al confronto e al dialogo civile.
Chi sono i veri bambini? Chi le vittime e chi i vincitori? Cosa davvero conta per i personaggi?
A chi è rivolto
Tutti
Date e orari
18 mag
18
mag
Costo
Gratuito, per prenotazioni biglietteria.teatrosociale@comune.alba.cn.it
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 7 maggio 2025, 14:33