Descrizione
Sono state più di 50 negli ultimi sei mesi le ispezioni mirate sull'abbandono abusivo dei rifiuti nel Comune di Alba. Un piano di sorveglianza reso possibile dalla collaborazione tra la Polizia Municipale, l’ufficio ambiente e l’Assessore alla sicurezza Davide Tibaldi e l’Assessore all’ambiente Roberto Cavallo.
Il contrasto all’abbandono dei rifiuti è una delle priorità dell’amministrazione albese. Negli ultimi mesi, grazie alla collaborazione tra l’Assessore alla Sicurezza Davide Tibaldi e l’Assessore all’Ambiente Roberto Cavallo, insieme agli agenti della Polizia Municipale e l’ufficio Ambiente, è stato implementato un nuovo metodo di controllo e gestione delle segnalazioni per poter garantire una maggiore efficacia di intervento. Il protocollo di intervento, a seguito delle segnalazioni o delle individuazioni dirette, si struttura in tre fasi: controllo, accertamento e successiva pulizia.
Nel caso di individuazione di elementi che permettono di risalire al responsabile viene redatto in verbale di contestazione e elevata la sanzione prevista dal regolamento comunale per il conferimento errato (utilizzo di sacchi non conformi, deposito di sacchetti nei comuni gettacarte).
Nel caso di abbandoni di rifiuti voluminosi, oltre alla sanzione scatta la denuncia e l’obbligo di ripristino del luogo, trattandosi di un reato penale.
Per migliorare l’efficacia, unitamente al metodo, è stato implementato l’utilizzo di altri strumenti come le fototrappole e la bandellatura, quest’ultima è un’innovazione proposta per rendere evidenti i controlli: i sacchi sospetti vengono circondati con nastri bianco-rossi e accompagnati da cartelli con la dicitura 'Accertamenti in corso – Polizia Locale'.
“Il conferimento errato o abusivo - sottolineano gli Assessori Davide Tibaldi e Roberto Cavallo - rappresenta un costo triplice per la comunità: ambientale, economico e sociale. Il comportamento sbagliato di un singolo può inficiare quanto di buono fatto dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Per questo motivo abbiamo scelto di strutturare un metodo che raggiungesse il duplice obiettivo di, da una parte, maggior controllo in modo da aumentare l’efficacia della raccolta differenziata e, dall’altra parte, sensibilizzare i cittadini per innescare un circolo virtuoso capace a vantaggio dell’intera comunità. Infine, ma non meno importante, raggiungendo questo duplice obiettivo, possiamo garantire un servizio di maggiore efficienza e pulizia, anche per rispetto della maggioranza dei cittadini che rispettano le regole”.
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Ultimo aggiornamento: 17 gennaio 2025, 09:51